La dinamica di gruppo psicomotoria

 

tratto dalla

TESI DI Silvia Maria Vizio:

"LA VALORIZZAZIONE DELLA PERSONA ANZIANA IN CASA DI RIPOSO ATTRAVERSO L'INTERVENTO ANIMATIVO:UNA STRATEGIA COMPLESSA"

 - CORSO DI QUALIFICA ANIMATORE SOCIALE -

ENAIP LOMBARDIA - ANNO 1998


 

Questa forma di animazione nasce dall'esigenza di "rinnovare" il modo di fare ginnastica degli anziani ricoverati in strutture protette, correlando dimensione corporea, psichica e affettiva dell'anziano. Consiste nella mobilizzazione di varie parti del corpo della persona, associata all'immaginazione, grazie a libere associazioni.
 


Alcuni dati generici da rispettare, nella realizzazione di questa pratica, devono essere i seguenti:

Le fasi in cui si esprime la dinamica di gruppo psicomotoria sono le seguenti:

Visto che ogni seduta di dinamica di gruppo psicomotoria è unica, è difficile esemplificare quali possano essere i messaggi che si creano tra il conduttore e gli anziani. In pratica, l'animatore, durante le respirazioni che sottolineano gli esercizi corporei, chiede ai partecipanti di esprimere le sensazioni, i ricordi, le immagini, i colori o le singole parole che appaiono nella mente. Da qui, può nascere una discussione o, comunque, uno scambio di idee; sta alla sensibilità dell'operatore condurre il discorso e valorizzare gli interventi di ognuno. Nei primi momenti di proposta di quest'attività, è facile che il gruppo dia risposte scarne, senza che i singoli si mettano in relazione tra di loro. La produzione verbale, in questa fase, è povera e manca di originalità; starà all'animatore "prendere per mano" le persone, conducendole a interiorizzare e sollecitando la comunicazione interpersonale. Questo si realizzerà quando il gruppo avrà instaurato con lui un rapporto di fiducia, rafforzato di messaggi che sottolineano il rispetto per la persona, costruendo insieme un'atmosfera di serenità. In un primo momento, perciò, il gruppo avrà solo il compito di proteggere l'individuo, e il conduttore si porrà in una posizione centrale; in un secondo tempo, l'operatore non sarà più il fulcro dell'attività, e i singoli componenti scopriranno il piacere di trovarsi e comunicare. E' sempre da tenere presente, infatti, che l'obiettivo della dinamica di gruppo psicomotoria è la coesione del gruppo e lo sviluppo del senso di appartenenza ad esso, la crescita individuale e il tentativo di favorire l'autonomia psicologica di ogni partecipante.